Il nuovo Decreto Flussi è stato pubblicato nel gennaio 2022, la cui scadenza per alcune domande è prorogata al 30 settembre 2022.
Il Decreto fissa una quota massima di ingressi pari a 69.700 unità, 42.000 delle quali riservate agli ingressi per motivi di lavoro stagionale.
Il decreto flussi è pensato per chi proviene dell’estero, e per convertire i permessi già attivati sul territorio. Non è una regolarizzazione.
Le quote stabilite per gli ingressi per motivi di lavoro non stagionale e autonomo sono 27.000 di cui 20.000 riservate agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto, dell’edilizia e turistico-alberghiero.
Le quote per le conversioni dei permessi di soggiorno stagionale, di studio, tirocinio e per i permessi di lungo periodo di altri paesi europei sono 7.000.
Le domande vengono presentate dal datore di lavoro o dal cittadino che intende convertire il titolo di soggiorno originario in permesso di soggiorno per motivi di lavoro accedendo al portale del ministero tramite SPID.