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La Residenza, il domicilio e l'ospitalità
L’ospitalità
Cessione fabbricato ai sensi dell’art. 12 del D.L. n. 59 del 21.03.1978, convertito in Legge n.59 del 18.05.1978 e successive modificazioni
La comunicazione di cessione fabbricato è un obbligo che riguarda chiunque cede la proprietà o il godimento o a qualunque altro titolo consente l’uso esclusivo di un immobile o di parte di esso per un periodo superiore ad un mese.
Il domicilio
Il domicilio è il luogo in cui una persona stabilisce la sede dei suoi affari e interessi: ad esempio, il luogo di lavoro o lo studio di un avvocato che lo segue.
Il domicilio può coincidere con la residenza o meno.
La Residenza
La residenza è il luogo in cui una persona ha la dimora abituale, ossia vive in modo stabile e duraturo, e deve essere fissata con una pratica amministrativa nel Comune in cui si vive. La residenza è una condizione necessaria per accedere a vari servizi in quanto determina il legame, in termini di obblighi e diritti, con il territorio e gli enti ad esso preposti (es: Comune, servizi territoriali, Prefettura, Questura, Fisco, etc.).
“L’iscrizione alla anagrafe comunale è un diritto soggettivo (e non concessorio) riconosciuto dal nostro ordinamento (Legge n. 1228 del 24.12.1954) a tutti i cittadini che ne hanno facoltà. Fanno eccezione gli stranieri non regolarmente soggiornanti sul territorio”.
Iscrizione anagrafica e residenza
Legge e regolamento anagrafico
La Residenza Fittizia
Il nostro ordinamento prevede infatti la possibilità per la persona senza dimora di:
- stabilire la residenza nel luogo del proprio domicilio ovvero nel Comune in cui la persona vive di fatto o nel Comune di nascita (DPR. 223 del 30.05.1989)
- fissare la residenza in una via fittizia territorialmente non esistente ma equivalente in valore giuridico (Circolare Istat n. 29/1992)
La Circolare Istat 29/1992 ha stabilito che ogni Ufficio Anagrafe deve registrare la persona senza tetto o senza dimora nel registro della popolazione residente, istituendo – in caso di assenza di domicilio o residenza – una via fittizia che non esiste dal punto di vista territoriale/toponomastico ma ha equivalente valore giuridico e nelle quale la persona elegge il proprio recapito.
Concedere una residenza fittizia è importante perché consente alla persona di ottenere i seguenti documenti:
- il rilascio della carta di identità
- il rilascio della tessera sanitaria
- il supporto al rinnovo permesso di soggiorno
- l’agevolazione per il fine pena
- l’accesso ai servizi sociali del territorio